A broken wire

ASCOLTA: Skylar Grey – I Know You

Se qualcuno dovesse posare gli occhi sui tuoi errori, vedrebbe il tuo volto bambino che dispettoso gioca a nascondino. Bugiardo, tu che ignori il pulsare del sangue e l’eccitazione di un momento così delicato e bramato da entrambi. Alcuni dei tuoi sogni combaciano con i suoi e l’eco del vento riverbera i vostri nomi oltre i confini dell’ignoto. Bugiardo! Hai giocato a rimpiattino con i suoi tentativi, hai divorato in una risata la sua tenacia nel tenere vivo qualcosa di morto.

Ha solo creduto in un respiro in più, che la magia potesse divorare la razionalità che tende dei fili così ordinati e paralleli. Credeva di aver solcato la pelle dura e rugosa. Pensava di aver visto ciò che di profondo tutti non potrebbero capire. Quando ti è stato chiesto dalla vita di affogare le definizioni e i dogmatismi di quella città, hai continuato a tenerle le spalle.

Silenziose le strade che hanno occhi per un mondo convenzionato. Mai interrogativi, mai sentieri così tetri hanno maturato la tua assenza. La vita segue un ciclo senza dettagli. I dettagli sono priorità dei suoi giorni e forse tu l’avresti capito se solo avessi cercato spiegazioni! La tua presunzione recide un filo che vi teneva legati! Hai vinto!

Qualcuno ti ha mai offerto il proprio cuore senza chiederti nulla? Dovrebbe essere bello quando a qualcuno importa di te. Ma ora basta! I tuoi graffi sono troppo profondi!

Stringi quei pugni e taci all’infinito! Non resta che una sola deduzione…

Scovato l’equivoco per favore scusala, poiché credeva fossi qualcuno che non sei, e che forse non sei mai stato!

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