Il peso della Corona inglese

Da parecchi giorni le reti mediatiche sono tempestate dal ricordo di Sua Altezza Lady Diana. Il tragico evento che ha colpito il mondo, 20 anni fa, è tornato tormentando i cuori di quanti amano sia Lady D. che la Corona inglese. Ci sono cose più grandi di noi, che giornalmente sfuggono dal nostro controllo. Eventi che compromettono la nostra vita davanti al consenso pubblico. Sebbene una donna come me non abbia alcun modo di percepire quel mondo, così distante dalla mia quotidianità, posso comprendere la sofferenza negli occhi di un uomo e di una donna, braccati dall’incontrollabile tornado chiamato Vita. In questi documentari sono stati ripercorsi dettagli che forse era meglio affossare, ad ogni modo parliamo di due icone che rappresentano un popolo fedele, onesto, disciplinato, ligio e autentico. Si condanna l’Altezza Reale il Principe Charles per aver amato una donna fuori dagli schemi, un amore impossibile, ovvero la duchessa di Cornovaglia Altezza Reale Camilla Shad, destinandolo quasi per sempre a dimenticare l’ardore e la vera fiamma dell’amore. E’ inammissibile, porsi da giudici verso la Corona. Sono persone, che ricoprono un ruolo gravoso, in cui è richiesta alta moralità, sensibilità, grande forza di spirito e un’altissima soglia nel sopportare dolori, affronti, prevaricazioni. Non è così semplice sacrificare sé stessi, ma in silenzio ogni giorno tutti loro lo fanno per il grande amore verso il popolo inglese e verso la vita. Libertà, giustizia, sanità, diritti, protezione sono questi gli alti valori che ogni giorno la Corona si preoccupa di tutelare.  Normalmente, e quasi per tutti, è già tanto difficile accettare la vita a cui si è destinati, immaginate per i principi William ed Harry. Venire a conoscenza di accadimenti così privati ed intimi sui propri genitori…è vergognoso! Anziché tutelare l’eredità della Corona inglese, le ferite si accumulano di anno in anno. No! La principessa Diana è stata e lo sarà per sempre un’icona del XX secolo, esempio e determinazione nel sconfiggere i propri demoni interiori che distorcono la realtà e annientano il vero io. Lì ha combattuti a lungo e avrebbe proseguito migliorando ancora e ancora. Sua Altezza Reale Diana ci ha mostrato che possiamo farcela, possiamo sconfiggere i sensi di colpa, la paura, la prigione dell’anima. Il principe Charles ci ha insegnato che l’amore non può spegnersi con un semplice soffio, ha combattuto, ha affrontato tanta sofferenza, ha subito silenzioso le conseguenze delle sue azioni. Ha scelto di seguire ciò che il suo cuore gli sussurrava, e nessuno può dire se sia giusto o sbagliato. E’ una scelta che va rispettata da tutti! La Corona ha cercato di dare stabilità, di tirare le redini ad un cavallo imbizzarrito (ovvero i tormenti dell’anima di Lady D. e del principe Charles), solo per il bene della Corona stessa, che ricordiamo rappresenta sotto quasi ogni fronte la meravigliosa e grande Terra anglosassone. Perché ripercorrere i vecchi dolori se da ciò è possibile semplicemente estrapolarne un messaggio di vita esistenziale? Hanno sacrificato la loro vita e lo faranno per sempre, ma sono esseri umani come noi ed ogni tanto cerchiamo di comprendere che il loro respiro vale oro, non perché hanno una sede diversa per ogni avvenimento, ma perché sono la culla della storia inglese, rappresentano l’evoluzione del popolo inglese ed amano questo popolo a tal punto da mettere in discussione sé stessi ogni sera ed ogni mattina. Io, come il popolo inglese già fa, difenderò la Corona inglese per il bene.

Dunque, ricordiamo sempre che “il bene genera bene”; e che il “bene” stesso si presenta con un’accezione più ampia: si deve lavorare duramente i campi per poter poi elargirne i frutti. I sacrifici sono richiesti a tutti, con più o meno intensità, e sono sempre i nostri modi a definire il peso della nostra esistenza. Indi, prendiamoci cura di loro, come loro fanno con il Mondo.

 

Maria Elena Didonna

 

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